
Era l'estate del 2002, una serata veramente calda, stavo ballando in una di quelle discoteche all'aperto sulla spiaggia con la mia ragazza, quando l'occhio mi cade sul culetto della cubista, un culetto bianco tondo, coperto solo in parte con una minigonna mozzafiato, un perizomino quasi invisibile spuntava in mezzo a quel capolavoro della natura; due cosce marmoree e lunghissime coperte da un paio di autoreggenti da perderci la testa.
Capirete quindi che non riuscivo a staccare gli occhi da quella visione eccitantissima e anzi cominciavo a sentire che qualcosa nei boxer cresceva, tanto da non poterlo più tenere nascosto nei morbidi pantaloni di lino bianchi che indossavo quella sera.
Mentre ballavo tutto sudato e un po alticcio lo sguardo continuamente mi andava verso la cubista che sempre girata di spalle faceva la sua esibizione, quando ad un tratto una cosa mi lascia di sasso, la ragazza dal bellissimo culetto si toglie la parrucca e si gira verso di me, sono veramente rimasto come un coglione, imbambolato e stordito, mi ero eccitato come non mai per un ragazzo travestito e la cosa mi aveva al momento sconvolto.
A quel punto ho voluto chiudere la serata lì, uscendo dalla discoteca e andando a casa della mia ragazza per terminare la serata in bellezza, la cosa assurda e che mentre facevo sesso con lei la mente mi ritornava da sola alla cubista travestita e in quella notte di sesso sono stato una furia prprio per quel tarlo in mente che alimentava fortemente la mia eccitazione.
Per una settimana sono stato un po con la testa fra le nuvole ma sempre con quel pensiero in testa e dopo 7 giorni precisi torno in quella discoteca da solo, proprio per rivedere la mia trav-cubista.
E vai! quella serà era lì e mentre ballava piano piano mi avvicino al cubo e comincio a guardarla con insistenza, lei mi guarda e mi lancia un bacio, tra me e me ho pensato "lo farà con tutti, sarà parte dell'animazione erotica", cmq sta di fatto che finita la serata si avvicina a me che ero seduto su una sdraio li nella spiaggetta e mi chiede " Hai da accendere?" io le rispondo "No mi spiace non fumo" e lei "Ah ok grazie lo stesso, vuoi fare una passeggiata?" a quel punto hanno cominciato a tremarmi le gionocchia, ero agitatissimo, mi mancava il respiro, dentro di me dicevo "No! non lo fare!" ma la curiosità mista all'eccitazione era troppa e alla fine ho ceduto.
Passeggiando abbiamo chiacchierato un po su cose banali fino a che siamo arrivati ad uno stabilimento balneare senza custode notturno, lei mi chiede se vogliamo sederci su un lettino e così ci mettiamo comodi continuando a chiacchierare; ad un certo punto mentre parlavo lei mi spinge il petto e mi fa sdraiare sul lettino, ero in piena confusione non ci ho capito piu niente, ero in balia della mia trav-cubista.

Iniziò a sbottonarmi i pantaloni e io già ero eccitato come non mai, quando me lo ha preso in bocca un brivido mi ha percorso la schiena, ero paralizzato dal piacere, non mi sono reso conto per quanto mi abbia pompato so solo che avrei voluto non finisse piu.
A un tratto mi fa alzare e si mette a quattro zampe sul lettino, con quel culo davanti sognato per una settimana non ci ho visto più, dall'eccitazione non centravo bene il culetto ma lei con estrema dolcezza se lo è accompagnato delicatamente indirizzandolo e poi mi disse "Ora spingi Toro! Spaccami!" e poi..il Paradiso. Ragazzi un'esperienza di quelle che ti rimangono a vita, tanto che la conservo dentro di me come se fosse appena successa.
La cosa più dura da superare furono i giorni seguenti, mi sentivo sporco, mi sentivo uno schifo, come se avessi fatto la cosa più orrenda del mondo, mille pensieri mi attanagliavano; pensavo: "E ora se incontro per strada la trav davanti la mia ragazza - E ora come devo considerarmi un gay un bisex - E ora se qualcuno lo scopre mi sputtano a vita". I pensieri che ho avuto sono stati orribili, ma ora, col senno di poi posso dire di aver dato una risposta a molti degli interrogativi che mi ero posto; ad esempio "NO non sono gay, mi piace la femmina, la figura femminile, se una trav è femmina in quel momento io faccio sesso con quella, non col maschietto che c'è dietro, si deve essere molto uomini per poter dominare una trav in modo pieno"; oppure " Anche la trav ha una vita sua prorpria che non intende sputtanare se ti incontra per strada non si metterebbe mai a fare casini o battute"; in ultimo "Se si è così furbi da progettare tutto con cura nessuno lo verrà mai a sapere in tel modo si evitano episodi che possano nuocere alla nostra reputazione (lo so e ipocrita ma daltronde tutta la società è dominata da ipocrisia)".
Per terminare il discorso posso dire che sono seguite tantissime altre esperienze, ma questa Huh.....è resterà indimenticabile.
Trav lover